La nascita del mito Germania

Nuovo mercoledì, nuovo appuntamento con le più belle magliette della storia del calcio, realizzato in collaborazione con Classic Football Shirts, il più grande retailer di magliette calcistiche al mondo.

Il 9 novembre del 1989 la Germania torna a essere un paese unito, il muro che aveva diviso amici, fratelli e amanti cade lasciandosi alle spalle guerra fredda e debolezze per mirare dritto alla leadership europea. E quale migliore occasione del Mondiale italiano del 1990 per mostrare al mondo il nuovo volto tedesco? Sulle note di “To Be Number One” di Giorgio Moroder infatti quella che era nominalmente ancora Germania dell’Ovest arriva dritta alla finale di Roma, dove, tra i fischi del pubblico alla nazionale argentina di Maradona, uscirà vincitrice. D'altronde se il «calcio è uno sport semplice: 22 uomini rincorrono un pallone per 90 minuti, e alla fine la Germania vince», ci sarà pure un motivo. Ma questo non è il solo evento rilevante per la storia del calcio.

"Spesso ricordata come una delle più belle magliette mai disegnate, la maglietta della Germania dell’Ovest del biennio 1990-92 è stata vincente sotto diversi punti di vista. Disegnata ovviamente da adidas, e indossata da alcuni dei più grandi giocatori del calcio tedesco come Jurgen Klinsmann, Rudi Voller, Andreas Brehme e “captain fantastic” Lothar Matthaus solo per nominarne qualcuno. Smaccatamente fashion e audace nel design comparve per la prima volta nei Mondiali italiani del 1990, dove i teutonici sconfissero l’Inghilterra in semi-finale prima che il rigore di Andreas Brehme in finale basti a sconfiggere l’Argentina di Maradona e incoronare la Germania Campione del Mondo, di nuovo".