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Abbiamo vissuto la leggenda di Wimbledon con Fred Perry

Insieme al brand inglese siamo entrati nel tempio del tennis mondiale

Abbiamo vissuto la leggenda di Wimbledon con Fred Perry Insieme al brand inglese siamo entrati nel tempio del tennis mondiale

La storia del tennis è fatta di personalità forti, uomini e donne che hanno influenzato la storia del gioco in maniera così profonda da guadagnarsi lo status di leggenda. Succederà a Serena Williams a Roger Federer, così come è successo in passato ad altri tennisti. Tra questi c’è di certo Fred Perry.

Dopo esser diventato campione del mondo di tennistavolo, il nativo di Stockport aveva deciso di dedicarsi al tennis. Evidentemente, Frederick era uno abituato a riuscire in ogni cosa facesse e così si dedicò a tennis vincendo tutto quello che c’era da vincere: tutti e 4 gli slam (sia in singolo che in doppio misto), una Coppa Davis e una serie sconfinata di tornei minori. Ma non solo, come il suo amico René, Fred Perry sviluppo immediatamente la sua passione per l’abbigliamento, fondando un marchio che dagli anni ’30 ad oggi è sempre stato riconosciuto per qualità ed estetica. Un’estetica che nel tempo ha incontrato diverse sottoculture, specialmente quella musicale, arricchendosi culturalmente e stilisticamente.

Una estetica visceralmente legata al torneo di Wimbledon, che Perry ha vinto 3 volte da giocatore.



Proprio in occasione del “torneo più bello del mondo”, abbiamo avuto il piacere di essere ospiti di Fred Perry nel suo quartiere generale di East London: un luminoso spazio dove si avverte la storia del brand, che negli ultimi anni ha saputo sempre rinnovarsi, attraverso collezioni intelligenti e collaborazioni di prestigio. Ci siamo poi spostati a Wimbledon, per respirare l’odore dell’erba verde perfettamente tagliata, e ammirare le gesta dei migliori tennisti al mondo (tra cui Nadal e Murray).



Entrare nel tempio del tennis londinese è una esperienza quasi mistica, che ti da la possibilità di confrontarti in maniera fisica con la storia, quella che è stata scritta già e quella che farà il futuro del più nobile degli sport.