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Il brand cinese 361° potrebbe diventare il nuovo supplier del Brasile

A sorpresa, l'accordo che lega i verdeoro a Nike dal 1997 potrebbe interrompersi bruscamente

Il brand cinese 361° potrebbe diventare il nuovo supplier del Brasile A sorpresa, l'accordo che lega i verdeoro a Nike dal 1997 potrebbe interrompersi bruscamente

A sorpresa, ma forse nemmeno così tanto, arrivano notizie dal Brasile circa il contratto di sponsorizzazione tecnica della nazionale verdeoro. Secondo quando riporta il magazine Veja, infatti, il produttore cinese 361° (o 361 Degrees) sarebbe interessato a subentrare a Nike come fornitore dell'abbigliamento sportivo della nazionale carioca, dopo aver già provveduto a vestire lo staff e i volontari delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Rio nel 2016. Sarebbe un cambio clamoroso, visto che il Brasile e Nike proseguono un rapporto duraturo, iniziato nel lontano 1997 e teoricamente in scadenza dopo il Mondiale del 2018.

Sul contratto in essere tra Brasile e Nike, però, cade l'ombra della giustizia, visto che alcuni accordi presi dall'ex presidente del Barcellona Sandro Rosell (ex uomo di Nike) e dal presidente della Federcalcio brasiliana Ricardo Teixeira erano finiti addirittura sotto indagine dell'FBI. Secondo le accuse, Rosell avrebbe utilizzato le sue conoscenze in Brasile per ottenere dei vantaggi sui diritti televisivi della nazionale verdeoro, ma ci sono anche accuse più pesanti, che vanno dalla corruzione al riciclaggio di denaro.

In questo contesto, potrebbe inserirsi 361°, compagnia cinese fondata nel 2002 che si propone di diventare il più grande fornitore per il calcio brasiliano (scalzando Nike) entro dieci anni, nonostante al momento non abbia sotto contratto nemmeno una squadra del campionato carioca. Vedremo se 361 Degrees riuscirà intanto a vestire Neymar e compagni, cosa che contribuirebbe senz'altro a favorire la sua causa dalle parti di Rio de Janeiro.