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Tutta la storia della Premier League raccolta in un libro

Una raccolta unica di fatti, record e statistiche del campionato inglese

Tutta la storia della Premier League raccolta in un libro Una raccolta unica di fatti, record e statistiche del campionato inglese

Quest’anno, la Premier League – per molti il campionato più bello del mondo – compie 25 anni. Per celebrarlo, due designer, Jonathan Roberts e Oliver Williams, hanno raccolto tutta la storia del campionato in un coffee table book che contiene record, statistiche e fatti sui giocatori e le squadre che hanno segnato la storia della lega. Per realizzarlo, anche con l'aiuto di Opta che ha fornito tutto i dati, hanno lanciato una campagna Kickstarter, a cui potete partecipare con importi di diversa entità che vi daranno accesso regali di diversa entità. Ci siamo fatti raccontare qualcosa in più sul progetto da Oliver.

 

Come avete cominciato (tu e Jonathan) ad appassionarvi al calcio?

Entrambi abbiamo sempre seguito il calcio, fin da bambini. Ma questo interesse è diventata una vera e propria passione nel momento in cui siamo andati all’università.

 

Quando si è iniziata a concretizzare l’idea di realizzare un libro del genere?

L’idea ci è venuta – e si è quindi sviluppata – quando entrambi lavoravamo in uno studio di design a Londra. Ma per realizzarlo abbiamo dovuto lasciare i nostri lavori e diventare freelance, in modo da dedicare tempo al progetto.

Qual è stato l’aspetto più complicato?

Ci sono state parecchi problemi che abbiamo dovuto risolvere durante il progetto. Primo tra tutti come strutturare il progetto, in modo da realizzare un linguaggio visivo che riuscisse a comunicare delle statistiche in modo chiaro, accattivante e funzionale.

 

Perché avete scelto proprio Kickstarter?

Spesso ci siamo ritrovati a guardare (e finanziare) dei progetti molto interessanti su Kickstarter, e quindi abbiamo pensato che potesse essere la piattaforma giusta.

 

Ci saranno altre edizioni di questo progetto? Magari collegate ad altre leghe…

Se la campagna dovesse andare bene non vedo perché no! Sarebbe interessante riuscire a realizzare questo tipo di lavoro per altre leghe e magari per altri sport.