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What if you make it Happn?

What if you make it Happn?

E' un pomeriggio di inizio primavera, a Milano c'è un gran bel sole e non è che stia andando troppo bene. Mentre mi godo il primo caldo seduta fuori da un caffè di Via Vigevano, ascolto gli aneddoti di Roberto sulle scorte di cibo nostrano che i suoi amici expat si fanno spedire al nord dalla famiglia rimasta a casa. Roberto ha trent'anni, nella vita è copywriter e la sua ultima campagna l'ha risolta proprio questa mattina, nel bagno di casa sua: il suo bidet era perfetto e il cliente un brand di sanitari.

Io e Roberto ci siamo conosciuti su Happn, dating app francese che aiuta a ritrovare una connessione mancata o una cotta incrociata per strada. Vi è mai capitato di fantasticare di un bellissimo sconosciuto (sconosciuta, per i lettori maschi) avvistato di sfuggita sulla metro e sceso troppo in fretta? O di incorciarne lo sguardo per strada? O ancora di andarci a sbattere contro sul marciapiede? Se la risposta ad almeno una di queste domande è positiva, allora qualcosa che potete fare c'è. Scaricare Happn sul vostro smartphone, iscrivervi e iniziare a cercare il vostro amore senza nome incontrato per strada.

In poche parole Happn, tramite il del sistema di geolocalizzazione sui vostri telefoni, vi mette in contatto con potenziali partner con cui nella vita è troppo difficile flirtare. E una volta (ri)trovato chi stavate cercando, basterà far schioccare un cuoricino (o due, se è una cotta di quelle serie) per fargli sapere che vi piace un bel po'. A quel punto, se lui o lei vorranno si aprirà una chat dove potrete iniziare a parlare e decidere dove trovarvi per quel caffè che avete letto nelle prime righe.

Adesso potete farlo succedere.