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Oscar 2015 Best Moments

Give me Five

Oscar 2015 Best Moments Give me Five

Abbiamo ancora stampata negli occhi la selfie del secolo, quella degli Oscar 2014, quella con il PIL più alto della Svizzera. 

Ricordatevela bene, perché quest’anno non c’è stata nessuna selfie memorabile, nessun momento mani-nei-capelli e davvero poca viralità. Nonostante ciò, gli Oscar rimangono l’evento dell’anno, un testa a testa con il Super Bowl, e noi non potevamo mancare.

Neil Patrick Harris ha presentato ed è stato all’altezza. Reduce di Gone Girl e How I met your mother, ha deliziato i presenti rimanendo in mutande per qualche minuto (birdman?) e dicendo ad Oprah che è ricca davanti a milioni di telespettatori. Fulminato all’istante. Poi tutto liscio e nothing to declare. 

#1 Birdman vs Boyhood

 

Il post-it con i pronostici ora potete staccarlo dal frigo, davvero difficile indovinare una serie del genere. Birdman ha sbancato, il film di Alejandro Gonzales Inarritu ha vinto come miglior regista, miglior cinematografia, miglior fotografia e miglior sceneggiatura. Bello anche il discorso finale per Inarritu “Fear is the condom of life. It doesn’t allow you to enjoy things.” Un successone. A Boyhood ha lasciato solo il premio di miglior attrice non protagonista a Patricia Arquette..e per fortuna, così ha potuto ringraziare pronunciando un discorso femminista che le è valso la standing ovation “To every woman who gave birth, to every taxpayer and citizen of this nation, we have fought for everybody else’s equal rights. It’s time to have wage equality once and for all. And equal rights for women in the United States of America”. 

#2 Wes Anderson, it’s love forever

Wes Anderson non ci ha deluso, vincendo 4 premi Oscar con The Grand Budapest Hotel, per i costumi (all'italiana Milena Canonero), il trucco, produzione e voti. Una poesia contemporanea di cui ci siamo innamorati sin dal primo istante.

#3 Eddie Redmayne and Julianne Moore 

Vittoria meritata per Eddie Redmayne e la sua magistrale interpretazione di Stephen Hawking in The Theory of Everything. Con il premio di miglior attore tra le mani, ha dedicato la sua conquista a tutti i malati di SLA ed alla famiglia di Stephen Hawking. Chi la dura, la vince..e Julianne Moore porta a casa la statuetta di miglior attrice protagonista per Still Alice, interpretando una malata di Alzheimer.

#4 tears moment

John Legend e Common hanno conquistato l’unico Oscar per Selma, come miglior canzone. Hanno pianto tutti, lacrime a fiumi, anche per  David Oyewolo e Chris Pine . Il tema è quello della questione razziale, un momento caldo per gli USA in questo momento. Legend ha infatti dichiarato: "We wrote this song for a film that reflects events that happened 50 years ago. But we say that Selma is now because the struggle for justice is right now." 

#5 Red carpet

Ci aspettavano un tribute a Joan Rivers, regina indiscussa dei red carpet, ma così non è stato. Il momento commemorazione ha riguardato attori come Robin Williams, Lauren Bacall ed anche personaggi fuori dalla scena di Hollywood come Gabriel Garcia Marquez e Maya Angelou. La nostra classifica di best dressed vede in cima Julianne Moore in Chanel, statuaria e non scontata. Gli anni passano ma lei resta, stoica. Al secondo posto Marion Cotillard in Dior, bella ed elegante con il white total look. A seguire Gwyneth Paltrow, deliziosa con un abito rosa cipria firmato Ralph&Russo, come per gli Oscar del '99. Tra quelli che ci hanno lasciati basiti trionfa Lady Gaga, ha abbinato un meraviglioso abito glitterato di Azzedine Alaia con dei guanti da cucina rossi. Miss Germanotta, abbiamo capito che ti sei appena fidanzata…ma alla donna di casa non crediamo molto. Discutibile anche la scelta di Jared Leto, in Givenchy lilla, anche se alla fine convince sempre. Seri dubbi sul taglio di capelli di Scarlett Johansson, look androgino molto coraggioso. 

and the winners are....

Best Picture — Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance) Alejandro G. Iñárritu, John Lesher and James W. Skotchdopole, Producers
Best Actor — Eddie Redmayne in The Theory of Everything
Best Supporting Actor — J.K. Simmons in Whiplash
Best Actress — Julianne Moore in Still Alice
Best Supporting Actress — Patricia Arquette in Boyhood
Animated Feature — Big Hero 6 Don Hall, Chris Williams and Roy Conli
Adapted Screenplay — The Imitation Game Written by Graham Moore
Original Screenplay — Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance) Written by Alejandro G. Iñárritu, Nicolás Giacobone, Alexander Dinelaris, Jr. & Armando Cinematography — Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance) Emmanuel Lubezki
Costume Design — The Grand Budapest Hotel Milena Canonero
Director — Birdman or (The Unexpected Virtue of Ignorance) Alejandro G. Iñárritu
Documentary Feature — CitizenFour Laura Poitras, Mathilde Bonnefoy and Dirk Wilutzky
Documentary Short Subject — Crisis Hotline: Veterans Press 1 Ellen Goosenberg Kent and Dana Perry
Film Editing — Whiplash Tom Cross
Foreign Language Film — Ida Poland
Makeup and Hairstyling — The Grand Budapest Hotel Frances Hannon and Mark Coulier
Original Score — The Grand Budapest Hotel Alexandre Desplat
Original Song — 'Glory' from Selma Music and Lyric by John Stephens and Lonnie Lynn
Production Design — The Grand Budapest Hotel Production Design: Adam Stockhausen; Set Decoration: Anna Pinnock
Animated Short Film — Feast Patrick Osborne and Kristina Reed
Live Action Short Film — The Phone Call Mat Kirkby and James Lucas
Sound Editing — American Sniper Alan Robert Murray and Bub Asman
Sound Mixing — Whiplash Craig Mann, Ben Wilkins and Thomas Curley
Visual Effects — Interstellar Paul Franklin, Andrew Lockley, Ian Hunter and Scott Fisheri