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MTV EMA 2014

Crazy facts about last night

MTV EMA 2014 Crazy facts about last night

Sono passati 20 anni dalla prima edizione degli EMA ed ogni anno perdiamo la testa davanti alla tv, ed ogni anno sappiamo che i VMA saranno meglio. Ma la voglia di pop di bassa lega è troppo forte.

Abbiamo deciso di deliziarci con la versione completa dell’evento, alle 20.00 eravamo già connessi con il red carpet di Glasgow, che a parte le espressioni tragicomiche dei fan non è stata altro che una carrellata di domande idiote e finti convenevoli. La traduzione live è stata un qualcosa di agghiacciante, che neanche Giochi senza Frontiere nel 1993.

 

La presentatrice di quest’anno è Nicki Minaj che ci accoglie con un abito bomboniera grigio perla. Issata su una torretta, con uno strascico chilometrico, presenta la prima performance.
 

Dopo 3 secondi l’abbiamo già dimenticata perché sul palco è spuntata quella gran bonazza di Ariana Grande. Ancora non riusciamo a capire come si possa essere così sexy in un metro e 53 di altezza. Una performance acrobatica tra un seggiolino volante e l’altro (ci ha fatto ricordare i suoi esordi in Nickelodeon).

E la voce? Su di lei abbiamo messo un post it “futura Beyonce?”. Queen B. comincia a tremare.

Nel frattempo Nicki ha alternato 10 cambi d’abito: dal look bomboniera gipsy, si passa agli anni ’20 in un battito di ciglia.

A proposito di oggettistica di dubbio gusto, arriva Alicia Keys che deve aver litigato con la propria stylist. Un outfit bianco e glitterato che non premia la sua linea da dolce attesa.

Keisza, con l’hit hideaway balla come una pazza, ma ci annoia un po’ perché la coreografia è lo stessa di x-factor di questa settimana. Quindi decidiamo che è il momento di scaldare i pop corn.

Al nostro ritorno Nicki ci fa una sorpresona con la performance di Anaconda. Una tutina di pizzo e una squadra di booty ballerine  il richiamo della performance di Beyonce ai VMA è forte, ma ci piace e la promuoviamo per la sommessa eleganza. Sarà che il twerk-show di Miley Cyrus e Robin Thicke dei VMA del 2013 ha cambiato perennemente la nostra capacità di giudizio.

Dopo il tributo ad Ozzy Osbourne, la Minaj decide di risvegliare gli adolescenti tra il pubblico lanciando con delle drink card omaggio. MTV vi paga la sbronza.

Apprezziamo gli U2 e Ed Sheran con il suo momento struggente, la coppia che balla ci ricorda i chili di romanticismo che abbiamo buttato per commentare cinicamente questa serata.

Quando stiamo per cominciare ad assaporare la fine, arriva Enrique Iglesias che con la sua bailando conquista il cuore di tutti gli appassionati di zumba. Non facciamo in tempo ad adagiarci nella dimensione dei balli caraibici che Nicki richiama la nostra attenzione giocando a golf, o meglio porno golf. Fa buca in un sedere enorme, il resto lo lasciamo all’immaginazione.

Ariana Grande vince anche il best female, la adoriamo sempre di più, anche se è ossessionata dall’effetto crespo dei suoi capelli. 

La serata continua senza stupirci più di tanto, ma il gran finale risveglia il nostro torpore. 

Buone nuove: gli EMA 2015 saranno a Milano il 25 ottobre 2015. 

La caccia ai biglietti è già iniziata.

 

Best Song: Ariana Grande - Problem ft Iggy Azalea

Best Pop: One Direction

Best Female: Ariana Grande

Best Male: Justin Bieber

Best Live: One Direction

Best New: 5 Seconds of Summer

Best Video: Katy Perry - Dark Horse ft Juicy J

Best Rock: Linkin Park

Best Alternative: Thirty Seconds To Mars 

Best Hip Hop: Nicki Minaj

Best Electronic: Calvin Harris

Biggest Fans: One Direction 

Best Look: Katy Perry 

Best PUSH: 5 Seconds of Summer

Best World Stage: Enrique Iglesias - MTV World Stage Isle of MTV Malta

Worldwide Act: Bibi Zhou

Global Icon: Ozzy Osbourne 

Best Song with a Message (social cathegory): Alicia Keys - We are here