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Il Super Bowl conduce il gioco dell'integrazione

I colossi internazionali celebrano la multiculturalità americana

Il Super Bowl conduce il gioco dell'integrazione  I colossi internazionali celebrano la multiculturalità americana

Il Super Bowl è l'evento mediatico americano per eccellenza, dove i brand di tutto il mondo fanno a gara e spendono cifre esorbitanti per poter raggiungere anche solo una piccola fascia dei suoi circa 170 miloni di spettatori. Consacrato come piattaforma di spettacoli straordinari e pubblicità futuristiche, questo cinquantunesimo Super Bowl è stato all'insegna dell'attivismo politico sia nei suoi commercials che nell'immancabile show dell'intervello condotto da Lady Gaga. Il 2017 verrà ricordato come l'anno in cui il Super Bowl si è schierato con il popolo.

In meno di dieci giorni dal suo insediamento nella Casa Bianca, il neo-presidente Donald Trump ha emanato ben due nuovi decreti nazionali (sull'immigrazione e l'aborto) che non solo hanno fatto discutere ma hanno scandalizzato il grande pubblico internazionale. Emanando una nuova legge con il pretesto di "controllare l'immigrazione", solo nel primo giorno di vigore centinaia di americani con originali di paesi a maggioranza musulamna  sono stati deportati nei loro paesi d'origine e migliaia di visti sono stati revocati. Il decreto ha subito un blocco giudiziale la sera stessa della sua entrata in vigore e al momento, la situazione è in stand-by.

Svariate multinazionali hanno deciso di sfruttare il loro tempo al Super Bowl come finestra per supportare la multicultaruiltà e lo spirito integrazionistico che ha reso grande l'America.

#1 Lady Gaga


Protagonista dello show dell'intervallo di quest'anno, Lady Gaga non ha detto uan sola parola sulla presenza di Trump alla presidenza del Paese, lasciando il compito ai testi delle sue canzoni. In 13' di show, Lady Gaga ha esordito con This Land Is Your Land, testo estremamente patriottico ormai diventato inno dei manifestanti anti-governativi e Born This Way le cui strofe inneggiano apertamente all'uguaglianza per il movimento LGBT.
La bandiera americana formata da un esercito di droni sopra l'Hudson è stata la ciliegina sulla torta.

#2 Airbnb "We accept"


Airbnb ha presentato la sua nuova campagna  #weaccept in contrasto con la decisione di Donal Trump di bloccare l'accesso agli Stati Uniti per i rifugiati politici. Il testo che appare in sovraimpressione non lascia niente all'immaginazione, "Noi crediamo che chi tu sia, da dove tu provenga, che decidi di amare o in cosa credi non abbia importanza: tutti noi apparteniamo. (...) Più tu lo accetti più il mondo migliora".

#3 84 Lumber "The Entire Journey"


Sconosciuto ai più, 84 Lumber è un colosso americano di forniture per l'edilizia ed il suo spot per il Super Bowl è stato censurato dall'emittente americana FOX - che detiene i diritti sulla partita - per la presenzq di un muro a confine tra Messico e Stati Uniti simile a quello desiderato dal nuovo presidente.
Noi vi proponiamo la versione integrale.

#4 Budweiser "Born the Hard Way"

Fortemente patriottica, la compania Budweiser celebra le sue origini mettendo in scena il percorso del suo fondatore Adolphus Busch mentre da Amburgo emigra negli Stati Uniti.

#5 Coca Cola "It's beautiful"


Probabilmente LA multinazionale per eccellenza, la Coca Cola ha sorpreso tutti riproponendo un suo vecchio spot andato in onda sia al Super Bowl 2014 che alle più recenti Olimpiadi di Rio. It's Beautiful rappresenta l'iconica canzone "America The Beautiful" cantata in diverse lingue e da persone di diverso genere e nazionalità mentre sullo sfondo scorrono rilassati frammenti della vita di tutti i giorni. Probabilmente il nuovo inno nazionale alla multicultralità.