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La Men's Fashion Week FW17 secondo cinque personalità della moda

Ramona Tabita, Manuel Marelli, Alessandro Altomare, Domenico Romeo e Julien Boudet

La Men's Fashion Week FW17 secondo cinque personalità della moda Ramona Tabita, Manuel Marelli, Alessandro Altomare, Domenico Romeo e Julien Boudet

La Men's Fashion Week FW17, conclusasi la scorsa settimana, potrebbe aver lasciato un segno di cambiamento e di evoluzione nel panorama moda. Per questo, abbiamo pensato di chiedere a cinque personalità la loro opinione a riguardo.

RAMONA TABITA - STYLIST

#1 Quale capitale si è aggiudicata il titolo di miglior fashion week?  E lo show più bello?  
Nonostante quest'anno la fashion week di Milano sia stata una delle migliori degli ultimi anni, penso comunque che il titolo di best fashion week vada a Parigi. Il mio show preferito come sempre è Y/ Project, una sfilata è fatta di tante cose, e Glenn Martens riesce sempre a creare quel perfetto mix tra casting e styling cool. Ammetto però che questa stagione mi ha piacevolmente stupito anche Dior Homme.

#2 Sono state tantissime anche le collaborazioni, qual'è stata la più innovativa?
Junya Watanabe per The North Face, pezzo preferito la camicia tartan con mega logo giallo The North Face.

#3 Parlando di collaborazioni non possiamo non parlare di Supreme per Louis Vuitton, qual'è il tuo pensiero riguardo questo fenomeno? Si evolverà in qualche modo?
Molti si chiedono se adesso vedremo in giro le sciure con la box logo. Io penso che questo ( purtroppo)  non accadrà, quelli che compreranno questi pezzi  saranno  gli stessi che comprano la Yeezy Season.

#4 Qual'è secondo te il must-have della stagione presentata?
Il dolcevita.

#5 Qual’è invece, il trend che ha dominato le passerelle?
Le sovrapposizioni. strati su strati, come in una millefoglie.

Una foto pubblicata da Louis Vuitton Official (@louisvuitton) in data:

ALESSANDRO ALTOMARE -  OWNER OF MAISON STUDIO  

#1 Quale capitale si è aggiudicata il titolo di miglior fashion week? E lo show più bello?  
È appena finito il tour delle fashion week uomo ed io premierei, considerando energia, qualità e prezzi la fashion week di Londra. In questa città infatti, tutto è organizzato per la comodità di buyers e stampa, c’è un’ottima energia e le collezioni sempre più predisposte al mercato reale, con prezzi competitivi anche grazie al BREXIT. Per questo oserei inconorare come mio favorito: Craig green (si vocifera di un’imminente collaborazione con Moncler), ma se devo guardare la prospettiva occidentale totale vi segnalo la rivoluzione silenziosa, ma a mio avviso più contemporanea, di DIOR HOMME, un mix perfetto tra il vecchio concetto di lusso e il nuovo contemporaneo mix dedicato ad un lusso "giornaliero”.

#2 Sono state tantissime anche le collaborazioni, qual'è stata la più innovativa?
Questo e sicuramente l'anno dove "Collabo is the new black”. La più innovativa non solo per il nome ma anche nella concezione dei capi, è Junya Watanabe x thenorthface. 9 modelli tutti da scoprire.

#3 Parlando di collaborazioni non possiamo non parlare di Supreme per Louis Vuitton, qual'è il tuo pensiero riguardo questo fenomeno? Si evolverà in qualche modo?
Riguardo la collaborazione di Supreme x Louis Vuitton penso sia il nuovo passo alla luce del giorno. Un’era dove il mondo underground (ormai non più così underground) dello street, viene chiamato a supportare le nuove sorti dei mega brand old del lusso. Il mio parere sulla collaborazione è dal punto di vista economico ed imprenditoriale, della bellezza del prodotto preferisco non esprimermi. È una strategia che stravolge sia Louis Vuitton che Supreme, l'unica cosa certa è che dopo lo show, per 3 giorni non si è parlato d'altro, quindi ancora una volta hanno vinto. Il mio parere é che molto probabilmente, è in atto una rivoluzione nei due brand, forse anche nell'assetto societario.

#4 Qual'è secondo te il must-have della stagione presentata?
Il must-have è sicuramente il ritorno prepotente della "piuma" Downanorak con tagli appartenenti alle griffe Baleciaga, Vetemens, Marc Jacobs, Facetasm.

#5 Qual’è invece, il trend che ha dominato le passerelle?
l trend delle passerelle? La sovrapposizione dei capi presi da stili diversi. Inoltre la castomizzazione, trend  che proviene dalle strade. 

MANUEL MARELLI - BUYER

#1 Quale capitale si è aggiudicata il titolo di miglior fashion week? E lo show più bello?  
Parigi. Gli show più belli: Vetements, Dries Van Noten ,Berluti e Louis Vuitton. 

#2 Sono state tantissime anche le collaborazioni, qual'è stata la più innovativa?
Innovativo poco, ma sicuramente dal punto di vista mediatico importante.

#3 Parlando di collaborazioni non possiamo non parlare di Supreme per Louis Vuitton, qual'è il tuo pensiero riguardo questo fenomeno? Si evolverà in qualche modo?
La moda come al solito cavalca dei brand che arrivano da varie direzioni ed in questo momento, in cui la street culture è la più importante, Louis Vuitton ne sfrutta la scia. 

#4 Qual'è secondo te il must-have della stagione presentata?
Travel Bag di Supreme per Louis Vuitton.

#5 Qual’è invece, il trend che ha dominato le passerelle?
Oversize, downjackt, maxi scarf, salary man tailoring. 

Una foto pubblicata da Y/PROJECT (@yproject_official) in data:

DOMENICO ROMEO - DESIGNER

#1 Quale capitale si è aggiudicata il titolo di miglior fashion week? E lo show più bello?  
Parigi è sicuramente la capitale che da qualche anno sta dimostrando di presentare la migliore fashion week. Lo show più bello di Parigi per me è Rick Owens, grande esercizio e spettacolarità in ciò che presenta, oltre che know-how nella manifattura dei capi come opere d'arte. Ma ho altri due primati fuori da Parigi, Prada per bellezza della collezione e A Cold Wall come nuova promessa contemporanea, più per la visione d'insieme che per i capi in se. 

#2 Sono state tantissime anche le collaborazioni, qual'è stata la più innovativa?
Mi ha particolarmente colpito Junya Watanabe che ha collaborato con The North Face. Per quanto non sia un fan della grafica imponente sui capi, trovo particolare il posizionamento dei loghi.

#3 Parlando di collaborazioni non possiamo non parlare di Supreme per Louis Vuitton, qual'è il tuo pensiero riguardo questo fenomeno? Si evolverà in qualche modo?
Ritengo sia una collaborazione assolutamente figlia dei tempi. Mai come adesso lo streetwear diventa lusso e Kim Jones lo sa bene sigillando questa pratica. Io personalmente vorrei solo le ciabatte da notte. La naturale evoluzione credo sia avere le collezioni sempre più ibride con lo streetwear che pretenderà di affermarsi nell'alta moda, alzando ancora di più i prezzi. 

#4 Qual'è secondo te il must-have della stagione presentata?
Immagino che ci si strapperà i capelli per le bandane di Louis Vuitton in collaborazione con Supreme, ma per me il vero must have (per chi ha coraggio e soldi) è il baule della stessa collaborazione.

#5 Qual’è invece, il trend che ha dominato le passerelle?
Non ho visto grandi trend rispetto alle collezioni scorse. Ho notato però un'attenzione diffusa verso la piccola pelletteria, in particolare il grande ritorno della small cross-body bag. 

JULIEN BOUDET - FOTOGRAFO

#1 Quale capitale si è aggiudicata il titolo di miglior fashion week? E lo show più bello? 
Per me Parigi è da sempre la città che ospita la Fashion Week più interessante, e quest'anno lo show più bello è stato quello di Thom Browne.

#2 Sono state tantissime anche le collaborazioni, qual'è stata la più innovativa?
La collaborazione più interessante è stata sicuramente quella di Salomon x 11 by BBS.

#3 Parlando di collaborazioni non possiamo non parlare di Supreme per Louis Vuitton, qual'è il tuo pensiero riguardo questo fenomeno? Si evolverà in qualche modo?
Non lo so, io non sono un gran fan di Supreme. Credo che siano pezzi per collezionisti.

#4 Qual’è invece, il trend che ha dominato le passerelle?
Non so, ancora non sono stato in grado di elaborare molto a riguardo.