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Nike Sock Dart Generation Around the world

Interviste

Nike Sock Dart Generation Around the world Interviste
@Style Insider
@Suzanne Middlemass
@ Adam Katz Sinding

Tutto è partito da Milano: per celebrare il design innovativo delle nuove Sock Dart, Nike ha deciso di collaborare con nss factory coinvolgendo otto giovani creativi milanesi. Ognuno di loro ha indossato il modello secondo il proprio stile, esprimendo la relazione tra la sneaker, le proprie passioni e il proprio background professionale.

Da questo progetto è scaturito un Manifesto: otto punti che illustrano altrettante sfaccettature di questa sneaker rivoluzionaria.

Il format non si è fermato qui. Per evidenziare la natura cosmopolita della Sock Dart, il Manifesto è stato esportato in altre tre città chiave: Londra, ParigiNew York.

Per ogni località è stato scelto un fotografo di street style, che ha selezionato le personalità locali e gli scorci urbani che meglio incarnano lo spirito della Sock Dart.

A New York, Julien Boudet ha immortalato la PR Gia Kuan, il DJ Mike Nouveau e la fotografa Nadia Sarwar tra le vie della Grande Mela.

A Parigi, Nabile Quenum ha scattato i modelli Vanille Verloes e Alexandre Moine.

A Londra, Eva Losada ha ritratto la brand consultant Lydia Birgani-Nia, il blogger e fotografo Mikko Puttonen e il giovane designer Leo Mandella.

Li abbiamo intervistati per scoprire i retroscena degli scatti, che verranno presto svelati su nss mag. Stay tuned! 

 

Julien Boudet @bleumode

@Style Insider

#1 Cos’hanno in comune i tuoi soggetti con la Sock Dart?

I soggetti che ho scelto per questo progetto sono giovani, creativi e interessanti, qualità che hanno in comune con la Sock Dart. Sono persone moderne a modo loro, esattamente come il design della scarpa. Inoltre le conosco bene, e questo era importante per me. Non volevo scattare persone random per questa storia.

 

#2 Quali aree di New York hai scelto per scattare i tuoi soggetti e perché?

Ho deciso di scattare a downtown, semplicemente perché è la parte migliore della città, che frequento da quando mi sono trasferito qui nel 2008. I newyorkesi sanno che la magia accade qui, sotto la 14esima strada.

 

#3 Qual è il tuo punto preferito del Manifesto di Sock Dart e perché?

Mi piace la parte che parla di dinamismo. New York è una città molto attiva, proprio come me e le persone che ho selezionato per questo progetto.

 

Eva Losada @eva.al.desnudo

@Suzanne Middlemass

#1 Cos’hanno in comune i tuoi soggetti con la Sock Dart?

Funzionalità, innovazione ed estetica. Tutti i soggetti che ho scelto optano per look cool e confortevoli allo stesso tempo, ma hanno comunque uno stile ben riconoscibile che emerge nella scena fashion londinese. Tutti hanno un’estetica che fa la differenza, e tutti lavorano nell’industria della moda.

 

#2 Quali aree di Londra hai scelto per scattare i tuoi soggetti e perché?

Per ognuno di loro ho scelto scorci urbani, alcuni molto caratteristici dell’architettura londinese. Amo il cemento e gli sfondi grigi, quindi ho cercato di includerli negli scatti. Ho mixato luoghi moderni e antichi, che riflettono bene i contrasti del panorama londinese.

 

#3 Qual è il tuo punto preferito del Manifesto di Sock Dart e perché?

Estetica e funzionalità. Sono le caratteristiche che tengo a mente quando compro un paio di sneaker per me stessa. Considerando il mio lavoro come fotografa di moda, ho bisogno di essere comoda per poter correre e raggiungere lo scatto perfetto. Inoltre voglio che il modello rifletta il mio stile: mi piacciono i look forti, non solo durante la fashion week ma anche nella vita di tutti i giorni.

 

Nabile Quenum @jaiperdumaveste

@ Adam Katz Sinding

 

#1 Cos’hanno in comune i tuoi soggetti con la Sock Dart?

Non so esattamente cos’hanno in comune, ma posso dire che la loro energia mi ricorda quella di queste sneaker.

 

#2 Quali aree di Parigi hai scelto per scattare i tuoi soggetti e perché?

Ho scattato sull’Île Saint Louis e nell’ottavo arrondissement. Sono posti che a mio avviso rappresentano molto bene Parigi e la sua storia.

 

#3 Qual è il punto del Manifesto che preferisci e perché?

Il mio punto preferito è quello che parla di funzionalità, perché puoi davvero indossare queste sneaker per qualunque attività. Puoi abbinarle ad un look urbano o a look più sporty/streetwear. Ti danno libertà e confortevolezza.

 

Cover picture by Alessandro Bigi