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Fashion goes Metal

Quando i fenomeni di nicchia diventano mainstream

Fashion goes Metal Quando i fenomeni di nicchia diventano mainstream

Qualche tempo fa ci eravamo occupati di un fenomeno curioso: la t-shirt con il logo di Thrasher – magazine emblema della cultura skate – era diventata un diktat tra le immagini dei reportage di street style internazionali, e ci eravamo domandati in quanti, effettivamente, la indossassero per autentico credo e quanti per pura tendenza estetica (ovviamente aveva prevalso la seconda).

La questione si fa più seria quando ad essere preso in prestito dalle fashioniste non è più il logo di un magazine, bensì quello di band heavy metal – di cui le suddette non hanno probabilmente mai ascoltato nemmeno una canzone.

Le t-shirt delle band più hardcore di tutti i tempi hanno invaso le strade di ogni angolo del pianeta, abbinate a una varietà di capi che va dai jeans vintage strappati alla longuette di paillettes. A portarle non sono solo le ragazzine cresciute a pane e Instagram, ma anche numerose celeb, tra cui fanno capolino Kim Kardashian, Kendall Jenner, Lady Gaga, Miley Cyrus e Justin Bieber – solo per citarne alcune.

Come accade per ogni tendenza street che si rispetti, il fashion business non ha esitato a farla propria: pochi giorni fa Supreme ha lanciato una capsule collection in collaborazione con i Black Sabbath, storica band di Ozzy Osbourne, e Vetements, per la collezione FW16, ha portato in passerella una maxi felpa nera con lettere rosse e teschio di ispirazione decisamente metal.

Che si tratti di Metallica, Iron Maiden, Motorhead o Vetements, poco conta: l’importante è mostrare, sempre e comunque, il proprio lato più sovversivo.