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Next Generation - Camera Nazionale della Moda Italiana

Next Generation - Camera Nazionale della Moda Italiana

Ossessione per il lavoro, artigianalità, capi che devono durare in eterno, ricerca. Queste le parole chiave emerse durante la mia intervista ai 4 finalisti di Next Generation, la nona edizione di un'iniziativa promossa da Camera Nazionale della Moda Italiana dedicata ai giovani designer che non abbiano ancora compiuto 30 anni e finalizzata alla ricerca di una nuova generazione di stilisti per lo sviluppo futuro del Made in Italy.  

La sera prima dell'inizio delle sfilate milanesi si è tenuto infatti lo show Next Generation in cui hanno sfilato i capi dl carismatico Claudio Cutugno (il vincitore), Alessandro Canti e Gianluca Viscomi, Luca Lin e Deyse Cottini.

Madrina d'eccezione è stata Chiara Ferragni, volto dei video che raccontano la storia e il percorso dei designer.

Sono andata a intervistarli all'interno del Fashion Hub Testanera dentro Palazzo Giurenconsulti durante la Fashion Week ed ecco cosa mi hanno raccontato.

Ogni designer ha i propri punti di forza che lo differenziano dagli altri. Considerando che per emergere è fondamentale distinguersi, per cosa ti piacerebbe essere ricordato?

Deyse: Mi piacerebbe essere ricordata per avere un twist, ad esempio il mix and match ovvero mescolare capi che sembra non stiano bene insieme e renderli portabili.

Luca: Io vorrei essere riconosciuto per la sperimentazione dei tessuti e per la combinazione delle tecniche artigianali su tessuti moderni.

Claudio: Quello che mi piace è usare un eccessivo decorativismo che in italia viene spinto poco.. Mi piacerebbe essere notato per la costruzione che dò ai capi che disegno, ho una passione smodata per la modellistica, mi piace giocare con le strutture e tagli degli abiti che cerco di rendere innovativi per quanto possibile. C'è tanto della Sicilia nelle mie collezioni: ad esempio tanti ricami o la scelta dell'orlo a taglio a vivo si rifanno a tradizioni che richiamano all'intaglio. Mi piace rendere decorativi i dettagli strutturali come il ricamo a spina di pesce.

Alessandro e Gianluca: Noi vorremmo essere ricordai per la ricerca dei materiali, per la qualità e per una moda intramontabile a cui ti puoi affezionare e che non diventa mai eccessiva. Ogni collezione parte da un concetto, qualcosa da raccontare, ogni persona che indossa un nostro capo deve sentirsi rappresentata dal ciò che indossa. 

Comunicazione digitale argomento centrale di oggi: seguite questo mondo e, se si, quanto utilizzereste le blogger per comunicare il vostro brand?

Deyse: All'inizio ero scettica, sono stata proiettata in un mondo diverso rispetto al momento della progettazione che è una fase molto più intima e spirituale. Mi sono scoperta spontanea e credo che oggi sia fondamentale arrivare a quel tipo di consumatore digitale e sono pronta a farlo.

Luca: Oggi tutti vanno su internet e sui social media, io personalmente non uso molto i social ma so che è fondamentale!

Claudio: Per espandere la tua notorietà è necessario utilizzare un ambassador ad esempio, è una strada tortuosa da intraprendere, bisogna saper scegliere le persone giuste a cui legarsi!

Alessandro e Gianluca: utilizziamo molto instagram e ci crediamo molto, pubblichiamo i nostri lavori sui nostri social media

Mi ha colpito una frase di Deyse che dice: Alla base del lavoro c'è l'ossessione. Devi esser ossessionato da qualcosa! Io ad esempio lo sono per gli squali, i denti e i colori pastello. L'ossessione è fonte di ispirazione, è questo il punto di forza.

Sul sito trovate anche le pillole video condotte da Chiara Ferragni che raccontano il dietro le quinte.

Buona visione!