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Yue Wu On Air

Air Max Interview

Yue Wu On Air Air Max Interview

#1 Ricordi una aneddoto legato al tuo primo paio di Air Max?

Il primo paio di Air Max che mi sia mai comprato è stato un paio di Air Max 97. Ho risparmiato per più di un anno per loro. Ricordo che andavo sempre alla biblioteca pubblica per sfogliare riviste di basketball perchè erano piene di pagine pubblicitarie dove potevo vedere le sneakers più pazze. C’era proprio la pubblicità di questa scarpa in particolare, che era appena uscita,  alla metà del prezzo – penso ovviamente per errore.

Così andai al negozio e mostrai la pubblicità e mi dissero: ‘Ok, puoi avere la scarpa ma devi scegliere tra una misura 8 e una 10’. Ovviamente la mia era il 9 all’epoca. E così dissi, ‘Ok, tanto sto crescendo emolto probabilmente il mio piede crescerà presto’. Allora le indossai, ma erano piuttosto grandi  e il mio piede non crebbe mai. Ma ero così orgoglioso di possederle e le indossavo con pantaloni baggy che mi coprivano i piedi.

#2 Quante sneakers possiedi nella tua collezione?

Non direi di possedere una vera e propria collezione, la gente piuttosto direbbe che ho qualche problema.. Non ho mai pensato che la mia sarebbe diventata una collezione, semplicemente amo le scarpe sportive. Amo I loro colori, le loro forme. Non saprei davvero dire quante paia ne abbia ma direi circa 500, più o meno.

#3 In che modo una sneakers si aggiudica un posto nella tua collezione?

Direi che oggi scelgo una sneakers che probabilmente avrei voglia di indossare ogni giorno. E or ache sono più grande, il comfort viene al primo posto, e a seguire il suo look, ovviamente. Ho sempre un legame particolare con ogni paio che scelgo e non comprerei mai una scarpa solo perchè è la scarpa del momento. Non prenderei nessuna scarp ache non ho intenzione di indossare. Indosso ogni singolo paio di scarpe che possiedo.

 

#4 Quanti anni ti ci sono volute per arrivare ad avere la collezione che hai oggi? Quando hai iniziato a collezionarle davvero?

Non ho mai pensato di collezionare sneakers. Ma dal momento in cui ho posseduto il mio primo paio ho sempre cercato di conservarle il più a lungo possibile. Ho cercato di tenerle in ordine e pulite, colorarle, ritoccarne la suola ogni volta che si rovinava. E attraverso gli anni, probabilmente dal ’97, ho iniziato lentamente ad avere sempre più scarpe.

Ma c’è volute del tempo, e appena ho iniziato a lavorare davvero e guadagnare, ho approfittato dell’essere in grado di acquistare ciò che da ragazzino non potevo permettermi.

#5 Cos’hai pensato quando hai visto per la prima volta una Air Max?

La prima volta che ho visto un paio di Air Max che davvero mi hanno colpito si è trattato di una Air Max 95. Ricordo di averle viste per strada. Le tonalità di grigio accostate al fluo aveva un impatto fortissimo, quasi folle. L’unità di Visible Air esercitava una forte attrazione su di me, che ero un bambino, quasi come fosse un nuovissimo giocattolo. Sai, una cosa del tipo, ‘Puoi vederci attraverso!’ e quei colori così forti. Era come un gioco super invitante.

#6 Come definiresti la sneaker culture?

Al momento la sneaker culture è una cultura a tutti gli effetti perchè tutti noi siamo cresciuti con essa. E’ parte del nostro DNA. E’ profondamente legata alla music ache ascoltiamo, ai film che guardiamo, gli atleti che amiamo da quando siamo stati bambini ad oggi. Dunque è tutto molto connesso.

Personalmente c’è una storia che mi lega  a ogni sneaker della mia collezione. Alcune di esse sono state delle vere occasioni perchè ho dovuto monitorarle, cercarle. Sono stato dietro a scarpe meno ricercate in momenti in cui tutti impazzivano per la più hype del momento solo perchè era quella più di moda. Parte della sneaker culture è proprio insita in questo processo di ricerca.

#7 Quanto è connessa l’arte con la sneaker culture in Francia?

Penso che sneaker culture e brand sportivi ispirino molti artisti poichè le sneakers sono diventate  delle vere icone culturali. Una  scarpa può rappresentare un progetto o  un quartiere francese, un genere musicale o un certo dress code.

#8 Essendo tu un artist ache ha viaggiato e vissuto in tutto il mondo, come definiresti le differenze della sneaker culture nel mondo?

La sneaker culture oggi giorno è globalizzata a causa di Internet. Ma tutti nel mondo hanno una propria relazione con le sneakers. Credo che in Europa siamo più orientati verso le scarpe da running, principalmente retro running. In America verso quelle da basket. Anche in Cina le scarpe da basket rappresentano un fenomeno forte.

#9 Puoi descriverci ciò che provi quando indossi il tuo paio di sneakers preferito?

La sensazione che provo quando indosso una scarpa per la quale vado matto è di vera felicità. Mi fa sentire pieno di energia e mi fa affrontare la giornata con una sensazione di grande orgoglio.

 

#10 Come artista, da dove trai la tua ispirazione creativa?

Trovo ispirazione creativa davvero ovunque. Di recente, questa ispirazione è arrivata principalmente da conversazioni fatte con amici in grado di spingere ancora più in là il tuo pensiero. Alcune informazioni arrivano inoltre dai miei viaggi perchè una volta uscito dal tuo ambiente guardi a quanto cerchi di fare e ottenere sotto una diversa prospettiva.

#11 Come illustratore, qual’è il modello di sneaker che preferisci disegnare e perchè?

In quanto illustratore e amante delle sneaker, non c’è davvero un solo modello di scarp ache io preferisca disegnare. Mi piacerebbe disegnare le scarpe che posseggo un giorno o l’altro e magari disegnare qualcosa di diverso, di nuovo. Dunque sì, come amante delle sneaker amo tutti i modelli più diversi, dale scarpe da running a quelle da basket.