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Cool Chit Chat - Halloween edition

Zombie mood

Cool Chit Chat - Halloween edition  Zombie mood

Le festività ci arrivano addosso e non possiamo ribellarci. 

Come se le infinite ricorrenze italiane non fossero sufficienti, i geni del marketing sono andati alla ricerca nei meandri della tradizione anglosassone, regalandoci Halloween.

Come se di zucche vuote non ce ne fossero 365 giorni all’anno. Come se Carnevale non bastasse. Indispensabile proprio. 

Ma andiamo per gradi. È quasi scontato che siate stati invitati da qualche amico ad una festa a tema, e quindi vi dobbiate scervellare per trovare un horror outfit adeguato.

La fantasia l’avete esaurita con il Carnevale del ’94 e ora non sapete che pesci pigliare. Tranquilli: grazie alla nostra Halloween chart potrete decidere di che morte morire, per scherzo ovviamente.

1. Zoccole. Siamo deliziati dalla loro presenza tutto l’anno, ma Halloween è una delle ricorrenze in cui le “brave ragazze” possono palesare la loro indole. L’industria dei costumi da donna probabilmente appartiene ad un magnate del porno. Streghe scosciate, diavolette in baby doll, scheletrine maliziose, suorette languide. Un vero horror dello squallore. Apprezziamo la coerenza.

2. Giovanni Muciaccia’s heirs. Se siete di quelli che odiano spendere per vestirsi da idioti (e non avete tutti i torti) potete trovare una soluzione homemade. Tipo una maglia bianca, Uniposca e vi sbizzarrite. 

“I just came for the candy”

“which witch is which?”

“Error 404. Costume not found”

Se i vostri amici hanno un sense of humour straordinario, potrebbe essere la soluzione vincente.

3. Personaggi famosi. È come vincere facile, bisogna solo capire qual è il personaggio del momento, quello di cui tutti parlano. L’anno scorso era Lady Gaga, quest’anno se la giocano Emily Ratajkowski e Miley Cyrus. Visto che per imitare la prima dovreste spendere qualche migliaio di euro dal chirurgo plastico, potreste ripiegare su Miley, della quale le parodie si sprecano. Addirittura Paris Hilton si è travestita come lei. 

4. Oggetti imbarazzanti. Qui dovete essere dei veri maghi del costume, pensate all’oggetto più riluttante che conoscete. F-f-fatto? Ecco ora costruitelo. Sono passati alla storia dell’internet abiti da assorbenti consumati, pupù, water, gente scorticata con le budella di fuori, patatine fritte del Mc Donald. Più schifo fate, meglio è. Potrete essere al centro dell’attenzione al party, capi assoluti dell’originalità, ma se volete cuccare forse non è la strategia vincente.

5. Costumi ovvi. Se siete assolutamente privi di fantasia non potete che rifugiarvi nell’ovvio. Streghe, scheletri, diavoli, fantasmi, che barba che noia. Se restate a casa forse vi fate notare di più.

6. Senza costume. Siete da mettere alla gogna, talmente privi di personalità che avete deciso di non travestirvi. Non avevate voglia di pensarci, non avete avuto tempo o vi vergognate. Nessuna, ma proprio nessuna scusa può valere agli occhi dell’organizzatore della festa. Comportamento rischiosissimo e qualcuno potrebbe addirittura scambiarvi per una maschera di Halloween. E ve lo meritereste.

Ora andate e colpite, per un Halloween NO EXCUSES.

TWERK OR TREAT!?