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Back where we started from: Heather Parisi

Back where we started from: Heather Parisi

Come in un film, la vita di una giovanissima americana che approda in vacanza in Italia, alla fine degli anni settanta, appena raggiunta la maggiore età, viene notata da un talent scout in discoteca a Roma e subito scritturata per un provino. La sua danza su un bancone davanti ai dirigenti Rai e Pippo Baudo conquista ed ammalia. Heater Parisi, comincia la sua ascesa nel Bel Paese, come ballerina, cantante e successivamente attrice. Il boom vero  e proprio lo si deve a Fantastico, programma cult, dove il nuovo astro nascente incanta il pubblico con le sue coloratissime sigle e i suoi effervescenti look. Acclamata per i suoi balletti di altissima tecnica e la sua Ginnastica Fantastica, così come i suoi look, che hanno segnato un’epoca.

Discobambina nel 1979, sigla di Fantastico, lancia il ciclone gym fashion che invaderà gli anni 80. Come dimenticare la sua ipercolorata one piece in lycra con cui ondeggiava sulla coreografia di Gisa Geert al ritmo della sua Hit Discobambina.. Per non parlare poi della capigliatura effetto permanente, rigorosamente platino, con cui contagerà una generazione.

Discobambina (Fantastico 1 1979)



Passano solo due anni ed ecco che arriva un nuovo tormentone e una nuova Heather. E’ il 1981 e la sigla di Fantastico è Cicale. Questa volta la mise della biondissima Heather diventa decisamente glam, un bodysuit glitter sui toni dell’azzurro. Continua inarrestabile l’ondata dei tessuti elastici fluo anni 80, che trovano una delle loro regine proprio in lei, l’apri pista, insieme ad altre colleghe, delle vere vallette in TV. Riduttivo definirla come tale, dato che Heather prendeva vivamente parte al programma a trecentosessanta gradi. Altro che veline, letterine e via dicendo!


Cicale (Fantastico 1981)




Le hit ed i successi di Heather sono inarrestabili. Nel 1983, sempre cavalcando l’onda di Fantastico, arriva la nuova sigla per la quarta edizione: Ceralacca. Una groupie spumeggiante, nel suo tutù rock, rigorosamente rosso lacca, nel cantare il suo amore passionale ed inseparabile come la ceralacca. “Un bacio rosso come il fuoco e la musica che c’è in noi….Ceralacca con te!”


Ceralacca (Fantastico 4) 1983


Agli albori degli anni novanta, Heather Parisi è ormai una star e per la sigla di Fantastico 8, si cala nella parte della teenager total denim. Jeans a vita alta rigorosamente ricco di toppe a contrasto, crop top e capigliatura al vento e sempre più arruffata. Circondata dal popolo devoto ai lavaggi del jeans e alle sue declinazioni in qualsiasi capo, canta una spassionata Dolceamaro su una decappottabile rosso fuoco, inseguita da ballerini in salopette, gonne e shorts in denim, ricchi in dettagli di pizzo total white e dettagli deep black.


Dolceamaro (Fantastico 8) 1987


I ritorni nella moda, i suoi cicli e ricicli, sono sempre graditi, quanto le novità, specialmente quando si parla di personaggi rivoluzionari che hanno influenzato, anche col sorriso una decade del costume. Heather Parisi conquista pian piano anche il cinema e la televisione europea, così come l’etichetta d’icona di riferimento della moda 80/90, un moda esagerata proprio perché volta al mostrare ciò che si possedeva e a colorare il mondo con lo status della persona e del dare a vedere il più possibile.

“Mordi mordi mele verdi, dice mamma e crescerai, la scala della vita piano piano salirai,
gira gira e sotto sotto ti ritrovi sempre qua tra i piatti ed il rubinetto, con la musica che va,
Goccia goccia e batti batti, un giorno o l’altro te ne andrai,
Per ora fai la doccia, tanto poi non si sa mai….
Muoviti Crilù, che il tuo tempo vola via
Diventa star nel tuo video…”



Crilù (Fantastico 1984)