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Brands of tomorrow: Places+Faces

Da un blog su Tumblr allo street fashion

Brands of tomorrow: Places+Faces Da un blog su Tumblr allo street fashion

Places+Faces è l'esempio calzante di come un brand può raggiungere il successo grazie al profondo legame che è riuscito a instaurare con i suoi fans.

La storia di Places+Faces la conosciamo tutti: nato come progetto fotografico su Tumblr, fondato dal duo londinese Imran Ciersay e Solomon Boyede – meglio conosciuti come Ciesay e Soulz – nel 2011, in poco tempo è diventato un punto di riferimento nella scena musicale underground di tutto il mondo, conquistando anche le lusinghe del popolo dello streetwear. L'idea era tanto semplice quanto vincente: realizzare reportages fotografici, anzi, dei veri e proprie diari visivi dei migliori eventi musicali in circolazione, immortalando artisti di fama internazionali e future stelle della scena rap/hip hop.

I loro scatti analogici, sgranati e con quel fascino vintage che riesce a conquistare chiunque, sono riusciti – e riescono tuttora – ha ricreare su immagine l'atmosfera della nightlife urbana, non solo fotografando i personaggi chiave della scena musicale underground, ma trasmettendo l'energia e lo spirito che muovono quegli eventi. Guardando gli scatti di Places+Faces vi sembrerà di essere lì, nel backstage di qualche show esclusivo o sul palco insieme ai vostri rappers preferiti.

 

C'era una volta un blog su Tumblr

Da blog fotografico a brand di successo il passo è stato breve. Il 2013 è stato decisivo per Places+Faces, anno in cui Ciersay e Boyede, dopo un viaggio a Tokyo, hanno realizzato di avere una forte fan base e che il loro progetto potesse raggiungere una notorietà inaspettata. Non è stato pianificato o rincorso, ma alla fine il successo è arrivato. E come ogni idolo che arriva alla fama internazionale, anche Places+Faces ha inaugurato la sua linea di merchandising – come hanno spiegato durante un'intervista esclusiva con nss mag:

"Nothing for us was never really planned. We want to document things as they are and with any format that can help to make clearer the true nature of the events in which we participate"

 

La prima collezione

Lanciato in edizione limitata, il merch doveva inizialmente finanziare i viaggi di Ciesay e Soulz, ma in poco tempo le felpe del brand con le stampe delle esclusive foto scattate dal duo sono diventate un vero feticcio dello streetwear. È nata, così, la prima collezione SS17 di Places+Faces, una serie di capi basic, tra cui felpe, t-shirts, cappellini e giacche a vento, “marchiare” con il logo del brand e l'iconico simbolo “+”. Il debutto è stato presentato con un lookbook accattivante – scattato dagli stessi Ciesay e Soulz, ovviamente – che mescola armonicamente moda e nightlife, streetwear e musica, facendoci dimenticare che si tratta di una linea d'abbigliamento.

"When we presented the hoodie people are crazy, so we decided to do the merch limited edition that would help to finance our trips"

 

Il successo di Places+Faces

Ma qual è il segreto del successo di Places+Faces? Senza togliere niente alla collezione, che si tratta di un'ottima linea di merchandising che ha saputo unire lo spirito del progetto all'estetica dello streetwear con ogni suo elemento chiave, il brand di Ciesay e Soulz ha conquistato la vetta del successo grazie alla sua fan base. O, meglio, al rapporto che ha consolidato con i suoi fans.

Come dicevo all'inizio, Places+Faces non si limita a fotografare, ma racconta uno stile di vita, con tutti i suoi protagonisti e i volti che lo animano, dando vita a una comunità visiva da seguire e vivere. Il successo del brand, dunque, nasce proprio dallo stretto legame che Places+Faces è riuscito a costruire con la scena musicale underground e i membri che la popolano – e la seguono –, rafforzando la propria immagine e diventando una sorta di “autorità” nell'ambiente. Ne è una prova anche il profilo Instagram ufficiale, con i suoi 144.000 followers che seguono con passione le centinaia di immagini scattate dal duo – Skepta, The Weeknd e Travis Scott sono solo alcuni dei volti fotografati.

Un post condiviso da PLACES+FACES (@placesplusfaces) in data:


Senza sottovalutare il ruolo fondamentale dell' hype intorno al progetto e il coinvolgimento da parte di alcuni nomi influenti, Places+Faces è diventato in poco tempo un nome di culto della scena underground e dello streetwear che tutti volevano supportare. Ecco spiegato il successo del merchandising, che permette a tutti i fan del duo di potersi sentire parte del progetto più seguito del momento.

Ma questo è solo l'inizio. Con una linea di merch quasi sold-out e un magazine pubblicato, Places+Faces ha tutte le carte in regolare per diventare il prossimo “the hottest brand of the moment”. Tenetelo d'occhio perché potrebbero esserci altre sorprese per il futuro.  

 

Read our interview with Places + Faces founders' here