Kylie Jenner accusata di aver copiato l’ultima collezione camo

La scorsa settimana, su kyliejennershop.com è apparsa una nuova collezione dedicata alla stampa camouflage che comprende accessori vari, cappellini, t-shirt, felpe, costumi da bagno.

Fin qui nulla di strano.

Poche ore dopo, però, scoppia l’ennesima polemica: Kylie Jenner potrebbe aver copiato alcuni capi, specialmente i bikini, da PluggedNYC.

In molti online hanno sottolineato la somiglianza tra i prodotti delle due label, ma l’accusa è arrivata via social anche da Tizita Balemlay, direttore creativo del marchio newyorkese amato da star come Rihanna e l’attrice Keke Palmer.

La donna ha protestato contro “la teoria dell’influenza”, ormai diventato l’alibi perfetto per giustificare un plagio con la scusa dell’omaggio, dell’ispirazione.

Nessuna dichiarazione da miss Jenner, ormai abituata a questo genere di accuse. 

Guardate le immagini di Kyliejennershop e PluggedNYC a confronto e giudicate se ci sia o no il plagio.