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COMME des GARÇONS sarà in mostra al MET Museum di New York

La stilista Rei Kawakubo sarà la star del Met Gala 2017 nonché la protagonista di una personale

COMME des GARÇONS sarà in mostra al MET Museum di New York La stilista Rei Kawakubo sarà la star del Met Gala 2017 nonché la protagonista di una personale

La data del Met Gala 2017 si sta avvicinando, ma le novità non sono ancora finite. Oltre a essere la protagonista dell'annuale serata del Metropolitan Museum of Art's Costume Istitution, alla stilista Rei Kawakubo, la mente creativa dietro COMME des GARÇONS, sarà dedicata anche una mostra intitolata "COMME des GARÇONS Art of the In-Between", aperta al pubblico dal 4 Maggio al 4 Settembre.
La mostra include circa centocinquanta capi d'abbigliamento femminile dai primi anni di attività del brand fino alle recenti collezioni. 

In occasione dell'evento, alcuni ammiratori speciali hanno omaggiato la stilista con i loro racconti legati ai momenti più importanti della sua carriera.

Deyan Sudjic, direttore del Design Museum

Rei Kawakubo, dal momento in cui ha aperto il suo primo store a New York, ha elettrizzato il mondo dell'architettura e del design. Era un modo completamente diverso di guardare le cose. Calcestruzzo, intense luci al neon e i pochi abiti esposti ti facevano quasi sentire come se tu fossi in un futuro distopico, in cui i pochi sopravvissuti a una qualche catastrofe stavano combattendo per accaparrarsi gli ultimi brandelli di tessuto del vecchio mondo. A quel tempo non c'era niente di simile. E poco dopo è diventato uno stile universale. 

Nel palazzo Axis a Tokyo ha portato il minimalismo degli anni Ottanta al suo massimo. Si è rivolta ad alcuni dei più cari rivenditori di immobili al dettaglio del mondo per creare un negozio che sembrasse non avere niente al suo interno. Gli assistenti avrebbero portato i capi da un negozio nascosto. Ha inoltre realizzato una serie di memorabili mobili d'arredo. C'era una sedia con una rete metallica. E lei mi ha regalato un'opera che mixava una cornice in barocco tradizionale, tinta di rosa, con degli inserti in bronzo.

Kawakubo ha continuamente si è continuamente rinnovata ed è sempre andata avanti. Così ha trovato Jan Kaplický e Amanda Levete, a quei tempi come Future System, per realizzare una meravigliosa scultura in metallo per il suo store nel quartiere di Meatpacking a New York. Gli stessi hanno seguito hanno realizzato anche due vetrine blu per il suo flagship store di Tokyo. Più tardi c'è stato un negozio di profumi a Parigi progettato da Ab Rogers e dopo ancora uno stile completamente diverso che ha adottato per tutti e tre i Dover Street Markets.

Michelle Elie, gioielliere e collezionista

Gli abiti di COMME des GARÇONS hanno vita propria. Si è sempre in interazione con un capo: gli abiti generano emozioni, potere e poesia che spingono i nostri limiti. La mia prima scoperta è stata la collezione chiamata Body Meets Dress, Dress Meets Body SS97. Questa collezione ha cambiato la mia vita. Ha toccato qualcosa in me che ha cambiato la prospettiva che pensavo avessero la moda e la bellezza. Ho comprato un bellissimo capo che non ho ancora indossato.

Da quel momento ho comprato uno o due pezzi a stagione. Mi piace indossarli in città cosmopolite in cui la moda è apprezzata e celebrata – e qualche volta a casa. Trasportarli è diventato molto più che un problema. Ogni volta che partecipo alla Paris Fashion Week, vado a Parigi con la mia macchina ma per altri viaggi ho bisogno di spedirli in anticipo. Mi sento sempre fantastica, protetta, coraggiosa, lungimirante e incantevole quando indosso capi di Rei.

Carla Sozzani, fondatrice di 10 Corso Como

Penso che la prima collezione che ho visto di Rei fosse a Parigi, nei primi anni Ottanta. Ha trasformato la mia visione della moda. Ho visto nei lavori di Rei quello che io stavo cercando, senza saperlo. Abbiamo passato del tempo prezioso insieme in giro per Milano, quella volta in occasione di una fiera di arredi, e si è aperto un dialogo tra noi che è ancora in corso. Un anno dopo, abbiamo ospitato una sua esposizione presso la Galleria Carla Sozzani. Adesso la incontro forse poche volte all'anno, ma spesso penso a lei quando vedo la sua influenza e capisco quanto lei abbia dato alla moda. Ammiro il suo sense of humour e i suoi valori della famiglia. Il suo lavoro è coraggioso e audace, si spinge sempre in avanti, aprendo la strada ad altri. È una visionaria molto generosa