The Sartorialist vs Tavi Gevinson

Ieri c’è stato uno scontro fra titani.

Nel vostro razzolare annoiato nel web forse siete inciampati sulla notizia: Tavi Gevinson ha dato il ben servito a Scott Schuman (a.k.a The Sartorialist).

Teatro dello scontro il web magazine The Talks, qui nel 2011 Schuman aveva rilasciato un’intervista in cui sparava a zero praticamente su ogni ambito del fashion system.

In primis su Tavi: “Penso che il suo successo sia una sorta di cospirazione della stampa consolidata che ha voluto mostrare che questi blog non sono poi così importanti, che sono fatti da ragazzini di 12 anni. Ma molti di noi sono adulti. Penso sia bello che Tavi sia riuscita a creare un blog e a scrivere rivolgendosi ad altre persone con la sua stessa opinione ed età - ma non so come questo potrebbe aiutare una 26enne, se non ha mai avuto un ragazzo o cose simili. È solo una bambina, può parlare d'arte e di altri argomenti sono in modo astratto,"  e sul finale "per me è come un Michael Jackson di 5 anni che canta un pezzo sull'amore - dette da lui quelle sono solo parole."

Giornata storta? Pare invece ne sia fermamente convinto, dichiara di leggere solo il blog della sua ragazza, ovvero Garance Doré e che non crede più nei magazine, perché sopraffatti dagli equilibri monetari delle pubblicità. Il tutto condito da mega ego (lui guadagna tantissimo) e scarsa informazione. Perché criticare Rookie, il mag di Tavi, quando non ne ha mai letto mai una riga? Paura della concorrenza? Accusare gratuitamente la Gevinson del furto di foto dai siti una bassezza, benvenuto nel 2015 Mr. Schuman!

Ieri Tavi ha avuto l’occasione di replicare: "Il fatto che i giovani non abbiano pensieri rilevanti riguardo al mondo perché non hanno vissuto abbastanza è un'affermazione purtroppo tanto celebre quanto, francamente, poco originale. Quando rifletto su quel periodo della mia vita, stavo solo rispondendo agli stimoli del mondo intorno a me. Ed ero abbastanza perspicace da capire come avrei potuto creare connessioni nella mia vita tra le varie cose. Non penso che fossero astratte. E sono solitamente dubbiosa nei confronti di tutti quegli adulti che hanno questo genere di cose da dire riguardo ai giovani, perché mi sembra faccia trasparire una sorta di paura e incertezza. E poi, è anche più basso di me."

TOUCHE’.

Quando una 19enne dimostra più maturità di un uomo navigato. Se poi dovessimo essere sinceri, il primo fotografo di streetstyle non è stato Scott, ma Bill Cunnigham. Quindi l’atteggiamento da prima donna di Schuman potrebbe essere moderato. Perché tutti hanno il diritto di avere una fonte di ispirazione, di sbagliare e di essere dei piccoli talenti.

Si tratta di uno scontro intergenerazionale, ma c’è un qualcosa di ben più profondo. La fotografia streetstyle e fashion blogging sono le due realtà che hanno evoluto il mondo della moda negli ultimi 20 anni, in una sinergia davvero funzionale. Perché scatenare un conflitto?

Tavi è la voce della nuova generazione, un esercito di menti fresche che hanno voglia di rivoluzionare il sistema.

Forse, caro Scott, la tua sarebbe una sconfitta troppo facile.

PEACE.