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Alessandro Passaro

Alessandro Passaro

“Nei lavori di Alessandro Passaro vive” – per dirla con le parole di Marinilde Giannandrea – “una riflessione sulla dimensione fisica del dipingere, una teoria del movimento capace di mobilitare diversi piani materici che fanno esplodere il colore sino a noi con una pittura gestuale e dichiarativa espressa nelle tensioni che lo governano.

Esiste (…) un fattore non trascurabile che è la perfetta coincidenza tra arte e vita, come se la deflagrazione cromatica fosse il frutto di un tormento interiore, di una furia autentica, l’esigenza non drammatica, ma piuttosto liberatoria, di entrare nel caos dell’esistenza, di dimenticarne l’osservazione controllata e di immergersi nel vortice informe ed emotivo che si disgrega in pennellate violente.  Eppure, a ben guardare, anche se le scelte dominanti sono di stampo distruttivo-informale, rimangono i segni di un lessico pittorico maturo costruito sulla qualità plastica della materia e sulla riflessione sulla luce che irrompe dentro contrasti simultanei e nelle pennellate più chiare. Nello spazio di quest’antagonismo sovraeccitato si avverte, l’eco lontana di un equilibrio nel quale moderare l’istinto, mentre la persistenza del soggetto, che proviene da un passato prossimo, si dilegua nella tensione del colore. Coesistono “loro malgrado” tutti gli elementi del fare pittura come la capacità di trattare la figura senza tentennamenti, con tagli e scorci liberi e sempre credibili, il gesto istintivo che segue le ragioni della tela, la ricerca spaziale e luminosa.

(dalla recensione di Marinilde Giannandrea sul ciclo di lavori Perdita di tempo)

Alessandro Passaro sarà in mostra all’interno della collettiva “La tensione della forma” a cura di Lorenzo Madaro e Mina Tarantino dal 24 novembre 2012 al 5 gennaio 2013 presso la galleria SPAZIOSEI di Monopoli (Ba).

Per maggiori informazioni:

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Opera* Alessandro Passaro, A contatto, olio su tela, 50x50 cm. - 2012

Sezione Arte a cura di Patrizia Emma Scialpi