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Nicholas Max Scarpinato-Surrealism Today

Nicholas Max Scarpinato-Surrealism Today

In genere ci si stupisce e si rimane attoniti dinanzi a quadri o creazioni che di primo acchito ci spingono a chiederci: “ Come ha fatto?”.â?¨ Ecco, questa è proprio l’impressione che si riceve osservando le fotografie di Nicholas Max Scarpinato. â?¨Potrebbero essere descritte come surreali, alla maniera dei quadri con i paesaggi dai colori caldi di Dalì, o delle incredibili composizioni fotografiche di Man Ray. Queste, infatti, trasmettono non solo energia, ma riescono a trascinare colui che guarda negli scenari assurdi e incantati partoriti dalla sua mente che con abilità questo autore riesce a riprodurre nei suoi scatti. 

Nulla è lasciato al caso, ogni elemento è al suo posto, così da creare un set ed un' atmosfera perfetta.

Si avverte un non so che di inquietante e di ambiguo, che non disturba però, perché addolcito da quelle calde tonalità e dalle tenui luci che rendono il tutto semplice e ben strutturato. â?¨E’ evidente che, ora più che mai, per essere un buon fotografo non basta avere una macchina fotografica, ma serve una buona dose di talento e di sana creatività per riuscire a rappresentare l’intimo significato di quanto si presenta difronte all’obiettivo.â?¨ Come direbbe Man Ray : “Naturalmente, ci saranno sempre coloro che guarderanno solo alla tecnica e chiederanno: “come?” mentre altri, di natura più curiosa, domanderanno: “perchè?”.

Personalmente ho sempre preferito l'ispirazione all'informazione".

 

 

Usually we are surprised and astonished watching pictures or creations that likes first look lead us to ask: "How?".

Well, this is exactly the impression one gets looking at Nicholas Max Scarpinato's photographs.

Could be described as surreal, the manner of the paintings with landscapes in warm colors of Dali, or the incredible photographic compositions of Man Ray. They, in fact, convey not only energy, but can drag one who looks, into enchanted and absurds scenarios that the author skillfully manages to play in his shots.

There is something of unsettling and ambiguous, which does not detract, however, because softened by the warm colors and soft lights that make it simple and well structured his photos.

It's clear that now more than ever, to be a good photographer is not enough to have a camera, but need a good dose of talent and creativity, to be able to represent the inner meaning of what occurs in front the lens.

Man Ray would say: "Of course, there will always be those who look only to the technical and ask" how? "While others of a more curious, ask," why? ". Personally I have always preferred inspiration to information" .