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Yarn Bombing - A technicolor world

Yarn Bombing -  A technicolor world

Una nuova street art, governata da lana e fili di cotone variopinti, invade le vie del mondo dando vita a vere e proprie opere d’arte. Il nuovo e divertente modo di dare sfogo alla propria creatività nasce dalle strade del Texas per diffondersi ben presto a Londra, Paesi Bassi, Francia, Scandinavia, India, America e anche in Italia, dove, per ora, ha avuto vita breve. 

Il primo episodio della street art nasce nel 2005 quando Magda Sayeg, proprietaria di un negozio d’abbigliamento a Houston, decide di rivestire le maniglie della porta della sua boutique con maglia all’uncinetto. Più tardi la pubblic artist americana d’adozione, Agata Olek, decora il Toro di bronzo scolpito dall’italiano Arturo Di Modica, simbolo di Wall Street, ricoprendolo con un maglione. 

Lo Yarn Bombing Movement (chiamato anche Fabric Graffiti Movement), letteralmente “bombardamento di filati”, non sembra intenzionato ad interrompere la sua diffusione globale, regalando un volto nuovo e fresco ad ogni zona che lo ha visto nascere e riportando in auge il vecchio passatempo delle nonne.

 

A new street art, controlled by wool and colored cotton, invades the world. This new and funny way to come out your own creativity was born in Texas and soon has conquered London, Netherlands, France, Scandinavia, India, USA and in Italy where, until now, it didn’t become so popular.

We can find the first episode of this street art in 2005, when Magda Sayeg, owner of a clothing store in Houston, decides to cover the door handles of her shop with knitted crocheted. Later, the public artist Agata Olek decorates the bronze bull carved by Arturo Di Modica, a Wall Street’s symbol, covering it with a sweater.

It seems that nobody can stop the “Yarn Bombing Movement” diffusion (also called Fabric Graffiti Movement). This type of art gives a new, colored and youthful face at our places, making cool the grandmothers’ old pastime.